Gravina

Gravina in Puglia è la città che ha dato i natali a Papa Benedetto XIII ed è conosciuta soprattutto per le sue numerose chiese scavate nella roccia. È sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, dista mezz’ora dalla ben più conosciuta Matera e solo quindici minuti da Altamura, città famosa per il suo pane DOP.

Cosa vedere:

Il canyon della Gravina, è la principale attrazione turistica della città. Le gravine si sono formate grazie ai corsi d’acqua, che nei millenni hanno scavato il territorio fino a creare delle grosse insenature. Il torrente, che scorre all’interno, è sempre stato un’importante risorsa idrica per gli abitanti di Gravina in Puglia, e le gravine il fulcro attorno al quale è nata e si è evoluta la città.

Sono circa ottanta i siti rupestri, alcuni hanno ambienti molto ampi, come la grotta delle sette camere; molti sono chiese, alcune di notevole interesse storico e artistico: la cripta di San Vito Vecchio, il santuario della Madonna della Stella e la chiesa di San Michele delle grotte, tutti scavati nel tufo, sono solo gli esempi più noti. San Michele delle grotte è situata alla fine del rione Fondovico. Era la chiesa madre dei profughi, che la circondarono di abitazioni e favorirono la nascita di Gravina in Puglia.

Il Palazzo Vescovile, in Piazza Benedetto XIII, dove c’è la statua dedicata al papa omonimo. Il Palazzo venne edificato nel IX secolo d.C., ma crollò assieme al Castello Normanno, alla Cattedrale e a molte chiese, torri e case durante le violente scosse del terremoto del 1456. Venne ricostruito nel XVI secolo e subì numerose modifiche nei secoli successivi per opera dei vescovi che si sono succeduti.

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