Rutigliano

Rutigliano è insignito nel 2010 del titolo di “Città d’arte” per il suo patrimonio storico, artistico e architettonico. Questa località si distingue come “Città dell’Uva” per la grande produzione di gustose varietà da tavola, e per essere nota quale capitale dei “Fischietti in Terracotta” per la produzione dei tipici fischietti artigianali, vere e proprie opere d’arte. Rutigliano è caratterizzata dalla presenza di molte masserie, di cui alcune antichissime, come la masseria Panicelli, una struttura molto simile a quella di un castello per la presenza di quattro bastioni. Un edificio risalente al XV secolo, caratterizzato da una notevole altezza e dal particolare assetto difensivo. 

Cosa vedere

Il Castello Normanno fu demolito intorno al 1600 ma i suoi resti sono ancora oggi un forte richiamo turistico per i visitatori. Delle quattro torri normanne ne sono rimaste solo due, di cui una praticamente quasi integra così come il portale di accesso alla corte. La Torre Normanna, opportunamente restaurata, è formata da diversi piani sovrapposti fino al terrazzo.

Museo Civico Archeologico è caratterizzato da una sezione preistorica che conserva antichi materiali ceramici e da una sezione dedicata all’età classica dove trovare soprattutto corredi funerari. Inoltre, non mancano alcuni reperti risalenti all’età romana e diverse tracce di un insediamento bizantino e longobardo.

Museo Fischietto in terracotta istituito nel 2004 e intitolato a Domenico Divella, pioniere dell’industria locale, il museo è una vera e propria vetrina dell’artigianato di Rutigliano, con in mostra centinaia di pezzi delle più belle produzioni in terracotta italiane. I moltissimi manufatti vengono realizzati dai migliori artisti della terracotta che, annualmente, partecipano all’ormai famoso Concorso del Fischietto in terracotta della città di Rutigliano. 

Chiesa di Santa Maria della Colonna e San Nicola ristrutturata diverse volte, la storica millenaria chiesa conserva all’esterno il primigenio campanile romanico. Molto interessante anche l’interno a tre navate, dove poter vedere l’icona trecentesca della Madonna delle Grazie e alcuni affreschi di un certo valore. Una volta a Rutigliano, meglio non andare via prima di aver dato un’occhiata a questa chiesa ricca di testimonianze artistiche.

Santuario del Santissimo Crocifisso sorto sulla vecchia chiesa di Sant’Andrea, il santuario ospita al suo interno la scultura raffigurante Cristo in Croce dell’artista Vespasiano Genuino. Proprio al Santissimo Crocifisso è dedicata la festa patronale di metà settembre, molto sentita dalla popolazione e animata da spettacoli musicali e fuochi artificiali.

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